Il 16 Maggio 2015, alle ore 20:00, l’Associazione ha ospitato la presentazione del libro digitale “Pig English”, frutto della feconda collaborazione tra il docente Paul Andrew Jarvis, che ne ha scritto i testi, e Matthew Watkins, autore delle illustrazioni grafiche.

L’idea alla base di “Pig English” è quella di stimolare il lettore all’apprendimento o al perfezionamento della lingua inglese, uno dei più importanti veicoli odierni della comunicazione globale, insieme allo strumento del digitale, le cui proprietà sono molto spesso fraintese e mal utilizzate.
Sfondo di tali riflessioni è l’arte che prende forme diverse, raccontando storie attraverso generi d’espressione sì differenti ma anche complementari.
L’incontro è stato notevolmente dinamico e si è basato sul coinvolgimento del pubblico, che interagito con gli autori durante la presentazione e l’esecuzione live di un’illustrazione digitale.

 

Paul Andrew Jarvis

Nato a Birkenhead, Inghilterra. Laureato in Lingua e Letteratura Francese e Inglese all’Università di Sheffield, ha insegnato due anni all’Université du Maine a Le Mans, Francia, prima di trasferirsi in Italia, dove risiede da molti anni. Oggi insegna lingua inglese all’Università degli Studi di Bari e al Politecnico di Bari. È autore di “Misery Puss – MicioMusone” (2009), un racconto bilingue per bambini, di “Jimmy Squirrel & The Crazy Market – Jimmy Scoiattolo e il Mercato Matto” (2010 ) e di testi per il perfezionamento della lingua inglese. “Dio non sta bene” (2010) è il suo primo romanzo.

Matthew Watkins

Nato a Manchester, Inghilterra, ed è cresciuto a Toronto, Canada. Dopo aver conseguito la laurea in Comunicazione e Design all’Ontario College of Art, si è occupato di consulenza nel campo del marketing e del design, diventando inoltre un’artista di riferimento nel campo della “mobile digital art”. Vive in Italia da molti anni e le sue esecuzioni di “fingerpainting”, estemporanee di pittura in digitale, hanno catturato l’attenzione di giornali e riviste quali il Washington Post, il Daily Telegraph, il Daily Mail, Wired e GQ.

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